Press PESCARA A LUCI GIALLE: PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA DEL BRIVIDO
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Aguzzate la vista, aprite le orecchie, affinate il fiuto, ogni indizio può rivelarsi prezioso per la soluzione del caso. Per ora le certezze sono due, una suggestiva scena del crimine lambita dal mare, Pescara, e una nutrita presenza di maestri del genere, da Antonio Manzini a Wulf Dorn, da Matteo Strukul a Piernicola Silvis, da Marilù Oliva a Gabriella Genisi, e tanti altri, fino agli investigatori istituzionali come il vice capo della Polizia Luigi Savina e il Questore di Foggia Piernicola Silvis, tutti pronti a indagare sul mistero dei misteri: la passione dilagante per la letteratura del brivido. Per tre giorni la città in riva all’Adriatico sarà popolata da scrittori italiani e internazionali, blogger espertissimi e investigatori istituzionali che incontreranno il pubblico secondo il fitto calendario di incontri della prima edizione di Pescara a Luci Gialle, dal 5 al 7 maggio 2017.Più di quindici scrittori e scrittrici, un centinaio tra studenti e docenti delle superiori, oltre a professori universitari, saggisti, giornalisti e blogger, accenderanno le luci gialle di Pescara. In città ne succederanno di tutti i colori, ma a dominare sarà sempre il giallo, punteggiato da chiazze di nero e di rosso.
Ormai da diversi anni la voglia di brividi si è imposta sui gusti di un pubblico sempre più numeroso. Dalla teoria che vede nel giallo il nuovo romanzo sociale, agli studi sulla funzione consolatoria del thriller, le spiegazioni date perquesto successo sono tante e tutteplausibili. Da tempo gialli, thriller, noir e affini vivono un boom editoriale senza precedenti che ha trovato nella televisione la sua ideale propaggine divulgativa. Pescara a Luci Gialle si fa interprete di questa passione proponendo una serie di incontri tematici ad altissimo livello: dai metodi investigativi al giallo storico, dai misteri della cronaca al cybercrime, dal thriller psicologico alle recensioni sul web. Il genere letterario, ormai pronto a sconfinare dai confini ristretti in cui è stato relegato per anni, qui sale in cattedra per raccontare e raccontarsi. Pescara a Luci Gialle si propone non solo come luogo di dibattito e vetrina per autori di best seller,ma anche come contenitore-contenuto, protagonista attivo di una città dinamica in cui anche gli studenti hanno imparato a declinare, a modo loro, l’irresistibile gioco del giallo.
Il festival letterario Pescara a Luci Gialle, promosso dal Rotary Club Pescara Nord e dal suo presidente Carmine Ciofani, ha preso corpo circa un anno fa. Il comitato tecnico-scientifico, composto da scrittori, docenti e giornalisti, ha individuato un vuoto specifico nelle pur numerose e variegate manifestazioni letterarie del territorio e ha deciso di riempirlo non solo accogliendo a Pescara i grandi maestri del genere, ma anche e soprattutto coinvolgendo tutta la città, le sue istituzioni scolastiche, i suoi studenti e i suoi talenti letterari. Gli scrittori abruzzesi Angela Capobianchi, Romano De Marco, Giovanni D’Alessandro, Giacomo D’Angelo, Maristella Lippolis, Enzo Verrengia, Ugo Perolino e Antonio Del Giudice e la giornalista Marina Moretti hanno dato qualità e contenuti al gruppo di lavoro. I dirigenti scolastici e i docenti referenti hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita del progetto Pescara a Luci Gialle promuovendo gli incontri con gli autori, svolti durante l’anno scolastico2016/2017 nei cinque istituti superiori coinvolti, e attivando i laboratori di scrittura, cinema, teatro e cucina,prodromici alla realizzazione dei lavori da mettere in scena la mattina di sabato 6 maggio. I temi proposti verranno trattati in vari modi: il liceo classico d’Annunzio di Pescara presenta un cortometraggio sul thriller cyber-tecnologico e su”la camera chiusa”, il cosiddetto delitto impossibile, commesso in un luogo chiuso dall’interno e quindi inaccessibile. Lo stesso tema è al centro del lavoro del liceo scientifico D’Ascanio di Montesilvano, che riproduce “la camera chiusa” in un lavoro teatrale,e del liceo scientifico Galilei di Pescara, che prepara un E-book. L’istituto alberghiero De Cecco di Pescara indaga sul rapporto tra cucina e giallo, dalle ricette della signora Maigret agli arancini di Montalbano, fino ai piatti dello chef personale di Nero Wolfe. Gli studenti si esibiscono in racconti individuali e di gruppo e riproducono alcune ricette.Infine,i ragazzi del liceo statale Marconi di Pescara si cimentano nella complessa trasposizione teatrale di “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda.
Un ulteriore, fondamentale contenuto al festival arriva dall’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, nei cui spazi si tiene la cerimonia inaugurale di Pescara a Luci Gialle, seguita da una mattinata di studio e approfondimento con docenti esperti del settore.
Pescara a Luci Gialle è promosso da Rotary club Pescara Nord, in collaborazione con Comune di Pescara, Regione Abruzzo, Fondazione PescarAbruzzo, associazione Numero Zero. La manifestazione è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Venerdì 5 maggio. Aula Rossa Ateneo d’Annunzio,viale Pindaro.
Ore 9.30 – Inaugurazione di “Pescara a Luci Gialle”; saluti delle autorità accademiche e istituzionali: prof. Carlo Consani, direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università d’AnnunzioChieti-Pescara; avv. Carmine Ciofani,presidente Rotary Pescara Nord;
Ore 10,30 –giornata di studi presieduta da Claudio Vinti, Università degli Studi di Perugia.
Interventi:
prof. Alessandra Calanchi (Università di Urbino) – Arthur Conan Doyle, baronetto alla corte dello Zio Sam;
prof. Lorella Martinelli (Università di Chieti-Pescara) – Tradurre il polar francese: il caso di Didier Daeninckx;
prof. Gianni Saverio Santangelo (Università di Palermo) – Il poliziesco algerino: dal beur-noir al polar rosso sangue;
prof. Elena Ricci (Università di Chieti-Pescara) – Il commissario Habib: le indagini di un Maigret africano.
Pomeriggio, Museo Vittoria Colonna, via Gramsci.
Ore 17.00 – “L’arte di scomparire. Il mistero di Federico Caffè”con Giacomo D’Angelo e Ugo Perolino. Conduce Carmine Ciofani.
Ore 18.00 – “Il metodo investigativo da Sherlock Holmes a CSI”.Con Luigi Savina, Vice Capo della Polizia. Immagini tratte da film di genere a cura di Pino Bruni. Conducono Angela Capobianchi e Enzo Verrengia.
Ore 19.00 – “Scrittrici in giallo e nero”.Con Gabriella Genisi e Marilù Oliva.Conducono Angela Capobianchi e Maristella Lippolis.
Ore 21.00 – “Il thriller psicologico…e altri enigmi”. Incontro con Wulf Dorn, presenta Romano De Marco, conduce Cristina Marra.
Sabato 6 maggio
Mattina, cinema teatro S. Andrea, piazza S. Andrea.
Ore 09.30 – “A Scuola di Giallo”. Spazio gestito dalle scuole. In scena le performances e e i lavori degli studenti di cinque scuole superiori, coordinati dai docenti referenti dei progetti laboratoriali.
Pomeriggio, Museo Vittoria Colonna, via Gramsci.
ore 17.00 – “Il giallo sul web”. Tavola rotonda con Cristina Aicardi, Cecilia Lavopa, Caterina Falconi e Cristina Marra. Conducono Romano De Marco e Angela Capobianchi.
Ore 18.00 – “Il thriller sul filo dei secoli: antica Roma , Medio Evo, Novecento”. Incontro con Emma Pomilio, Valeria Montaldi e Giada Trebeschi.Conduce Giovanni D’Alessandro.
Ore 19.00 – “Il Giallo Storico tra conoscenza e immaginazione”. Incontro conMatteo Strukul e Franco Forte.Conducono Enzo Verrengia e Romano De Marco.
Ore 21.00 – Antonio Manzini racconta Rocco Schiavone.Conduce Romano De Marco.
Domenica 7 maggio
Mattina, Museo Vittoria Colonna, via Gramsci.
Ore 11.00 – “Cybercrime e insidie del web”. Con Giovanni Ziccardi, docente dell’Università degli studi di Milano esaggista; Piernicola Silvis, Questore di Foggia escrittore.Conducono Marina Moretti, Ugo Perolino. A seguire, conclusioni e saluti.
Gli ospiti protagonisti:
Antonio Manzini è attore, sceneggiatore, regista e scrittore italiano. Per Sellerio pubblica le storie del vicequestore Rocco Schiavone, poliziotto fuori dagli schemi, interpretato in tv da Marco Giallini.
Wulf Dorn è uno scrittore tedesco di fama internazionale, raggiunta grazie al suo primo romanzo La psichiatra. In Italia è pubblicato da Corbaccio.
Piernicola Silvis è questore di Foggia e autore di romanzi di successo. L’ultimo, pubblicato con lacasa editrice Sem, è Formicae.
Giada Trebeschi è bolognese. Storica, attrice e scrittrice, ha pubblicato per Mondadori “La Dama Rossa”.
Gabriella Genisi,barese,ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più sexy del Mediterraneo, protagonista dei romanzi pubblicati da Sonzogno.
Marilù Oliva vive a Bologna, scrive romanzi e insegna lettere. Maurizio De Giovanni l’ha definito “La voce femminile più roca e graffiante del romanzo nero italiano”.Da sempre si occupa di questioni di genere. Ha scritto la Trilogia della Guerrera.
Cristina Marra, giornalista, vive e lavora tra Reggio Calabria, sua città natale, Roma e Milano. Si occupa di critica letteraria da anni, con particolare riferimento alla narrativa giallo-poliziesca. È direttore artistico del Festival del giallo di Cosenza.
Cristina Aicardi è lettrice compulsiva di noir, che poi recensisce sul web. Ha collaborato con i web magazine Thrillerpages e Orasenzombra.
Cecilia La Vopa recensisce libri e intervista gli autori per il seguitissimo sito Contorni di noir.
Caterina Falconi è una scrittrice abruzzese. Al suo attivo, oltre ai racconti Sete buia e I colori accesi del desiderio (Edizioni Clandestine), anche il romanzo Sulla breccia (Fernandel, 2009).
Emma Pomilio, abruzzese, è autrice di romanzi storici di successo, come Il sangue dei fratelli, inserito in una serie curata da Valerio Massimo Manfredi.
Valeria Montaldi, milanese, firma romanzi di ambientazione medievale a cavallo tra mistero e noir, come Il mercante di Lana o La Randagia.
Matteo Strukul è editor, romanziere e sceneggiatore. Ha esordito con Mondadori ne La giostra dei fiori spezzati; autore di gialli storici, ha firmato anche I Medici, che ha ispirato la sceneggiatura della recente fiction prodotta dalla Rai. E’ direttore artistico del festival letterario Sugarpulp e di Chronicae, festival internazionale del romanzo storico.
Franco Forte è milanese. Giornalista professionista, scrittore e sceneggiatore, dal 2011 dirige le collane I Gialli Mondadori, Segretissimo e Urania. Come autore ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Cesare l’immortale e Caligola-Impero e Follia. E’ autore per Mediaset delle serie tv Distretto di Polizia e RIS: Delitti imperfetti.
Giovanni Ziccardi è professore associato di Informatica Giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano, dove ha fondato e dirige il Corso di Perfezionamento post laurea in computer forensics e investigazioni digitali. Giornalista e avvocato, si occupa di libertà e nuove tecnologie, di crimini informatici e investigazioni digitali. Ha pubblicato monografie e articoli scientifici tradotti anche all’estero. Del 2012 è il suo romanzo thriller L’ultimo hacker.
Luigi Savina, nato a Chieti, è vice direttore generale della Pubblica Sicurezza dal 2016. Tra i vari incarichi svolti, ha diretto la Sezione Omicidi di Venezia e Palermo, il Centro Interprovinciale Criminalpol di Napoli, la Squadra Mobile di Pescara e la Questura di Milano.
Brevi biografie dei componenti del comitato tecnico di Pescara a Luci Gialle:
Romano De Marco, abruzzese, è responsabile della sicurezza per un grande gruppo bancario. Nel 2011, con Milano a mano armata, vince il premio Lomellina in Giallo. Pubblica con Feltrinelli la trilogia Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco). E’ appena uscito, per Piemme, L’uomo di casa.
Angela Capobianchi, pescarese, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla scrittura. Ha pubblicato il thriller Le ragioni del lupo (Di Renzo Editore) e, per Mondadori, il racconto Delitto alle terme, premio Gran Giallo città di Cattolica; per Piemme I giochi di Carolina e Esecuzione, premio Nebbia Gialla 2012. E’ appena uscito, per Novecento, il suo ultimo lavoro: La discendenza.
Maristella Lippolis, nata a Ventimiglia, vive a Pescara da anni. E’ cofondatrice del “Centro di cultura delle donne Margaret Fuller” e autrice di vari romanzi, tra cui Adele né bella né brutta e Una furtiva lacrima (Piemme).
Antonio Del Giudice, pugliese errante, si è dedicato per 40 anni al giornalismo, da Paese sera a La Repubblica, da L’Unità alla direzione de Il Centro d’Abruzzo. Ha anche pubblicato un libro-intervista ad Alex Zanotelli e i romanzi La Pasqua bassa e Buona sera, dottor Nisticò.
Ugo Perolino è giornalista e docente di Letteratura Italiana moderna e contemporanea all’Università d’Annunzio Chieti-Pescara. Definito colto, simpatico e felicemente disordinato da un suo studente, Perolino ha pubblicato diversi saggi storico-letterari.
Giovanni D’Alessandro, appassionato d’arte e di letteratura anglosassone, vive e lavora a Pescara. Ha pubblicato, oltre a diversi saggi, i romanzi Se un Dio pietoso (Donzelli) e I fuochi dei Kelt (Mondadori), premio Scanno 2004. Del 2006 è La puttana del tedesco, premio Fenice Europa 2007.
Enzo Verrengia è scrittore e giornalista, è pugliese di nascita e pescarese di adozione. Si occupa di radio e televisione ed è autore di alcuni romanzi, tra i quali figura L’eredità di Hyde, (Piemme) rivisitazione del tema di Stevenson con derive fantascientifiche.
Giacomo D’Angelo vive e lavora a Pescara. Giornalista, saggista e scrittore, ha curato rubriche letterarie e di costume sia per i giornali che per la televisione. Tra le sue pubblicazioni: Un passeggero in transito (Samizdat) e La cultura in Abruzzo dal secondo dopoguerra ad oggi (Ediars).
Marina Moretti è giornalista professionista. Ha curato la comunicazione per numerose manifestazioni culturali e, dal 2001, fa parte della redazione dell’emittente regionale abruzzese Rete8. Cura personalmente il programma di divulgazione libraria Rete8 Libri.
La comunicazione del Festival è curata da Virgolacom. 4
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