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MEET IN CUCINA MARCHE

PROJECT DESCRIPTION

Pubblico delle grandi occasioni per la prima edizione di Meet in Cucina, il grande evento dedicato alla cucina e ai prodotti tipici delle Marche

 

Buona la prima per Meet in cucina Marche, il format congressuale di cucina regionale ideato dal giornalista Massimo Di Cintio e promosso nelle Marche con l’Unione Regionale Cuochi con la partecipazione istituzionale della Regione Marche, con il patrocinio di Comune di Senigallia, Camera di Commercio di Ancona, Confcommercio Marche Centrali e Federazione Italiana Cuochi, e in collaborazione di Elettrolux (sponsor) e partner tecnici come, Pentole Agnelli, Acqua Panna – S. Pellegrino ed RCR Crystal.

Oltre 600 cuochi e ristoratori provenienti da tutta la regione e dalle regioni limitrofe, 8 cuochi relatori che hanno presentato 24 ricette, 12 aziende espositrici, oltre 100 gli allievi degli istituti alberghieri marchigiani, e 15 firme del giornalismo di settore. Sono questi i numeri della prima edizione di un evento intenso e spettacolare ospitato all’interno del Teatro La Fenice di Senigallia che ha visto alternarsi sul palco alcuni dei migliori cuochi della regione, insieme ad alcuni esperti che hanno consentito di approfondire la conoscenza di alcune produzioni eccellenti delle Marche come le carni bovine certificate e gli oli extravergine monovarietali che dalla raccolta 2017 potranno confluire nel nuovo olio Marche IGP.

Per il presidente dei cuochi marchigiani Luca Santini è stato un momento fondamentale per riflettere insieme e confrontars, nella convinzione che lo scambio delle esperienze e l’aggiornamento alimentano la crescita culturale dei professionisti del settore. “I cuochi sono sempre più ambasciatori del territorio – ha sostenuto Anna Casini, vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Marche intervenuta sul palco di Senigallia –preziosi portavoce delle produzioni agricole, dell’allevamento e della pesca e sempre più di una sana e corretta alimentazione attraverso le loro straordinarie interpretazioni in cucina”.

A rompere il ghiaccio è stato Lucio Pompili, cuoco nomade di Cartoceto (PU), uomo curioso che pone al centro della ristorazione la ricerca sulle eccellenti materie prime marchigiane, a partire dal benvenuto offerto con pane e olio nuovo. Accanto a lui sul palco tutta la sua famiglia seduta a tavola intenta a tirare la sfoglia e preparare i cappelletti per il doppio brodo di beccaccia, seguiti dalla beccaccia della Santa Alleanza, uno dei suoi piatti più celebrati.

Danilo Bei del ristorante Emilio di Fermo ha portato la filosofia del ristorante di famiglia in un binomio tra arte e cucina di mare. Pochi ingredienti per piatti semplici ma di grande personalità e dal sapore deciso, come i bottoni con burrata e alici, la cicala di mare accompagnata da un’emulsione di sedano e sedano essiccato in forno e come gli scampi al vino e lavanda.

Mauro Uliassi ha tenuto una vera e propria lezione, svelando alcuni segreti dei piatti che lo hanno portato al successo. “Abbiamo creato un laboratorio dove cerchiamo di rinnovare la tradizione, elaborando concetti cari a noi perché parte del nostro territorio – ha affermato il cuoco – perché è proprio dal mare, dalla spiaggia, dalle onde che si infrangono sulle scogliere, dall’odore della terra e dell’erba umida, dai sapori della cucina di una volta che noi dobbiamo partire per creare nuove esperienze gustative. Certo, è necessario conoscere anche la tecnica, per questo a chi mi chiede come sono arrivato qui, dico sempre che la ricerca e lo studio sia del passato che delle nuove tendenze sono le chiavi per poter emergere”. Così sono nate preparazioni come l’acqua di conditella, rane e lumache, il mare dentro, e collo e testa di rombo preparati sul palco di Meet in Cucina.

Per Errico Recanati del ristorante Andreina (Loreto), è importante che gli chef si facciano narratori di storie, sapori e ricordi, e che questi tornino poi a galla sotto nuove forme, come la sua idea di vincisgrasso, tipico della cucina marchigiana servito scomposto e ricreato nel piatto, o con creazioni nuove ispirate al territorio come la patata nel Conero nel quale riporta i profumi e i sapori di una passeggiata ideale dalla terra al mare esaltando la patata dei Sibillini con una delicata affumicatura e in tre consistenze, arricchita da erbe spontanee. Per finire il brodo di oliva ascolana tenera, con tortelli di tordo allo spiedo con pomodoro e limone.

Michele Biagiola detto il “vegetalista” del ristorante Signore te ne ringrazi (Montecorsaro), attraverso tre piatti apparentemente semplici – la pizza, il minestrone e la cassettina delle Primizie – dimostra la tecnica e la creatività si pongano al servizio degli ingredienti di stagione recuperando la memoria gustativa di ognuno di noi.

Il ritorno a casa di Stefano Baiocco cuoco anconetano della splendida Villa Feltrinelli (Gargnano, BS) è stato ricco di emozioni e di ricordi dei suoi maestri marchigiani e della sua formazione giovanile, evoluta attraverso le esperienze con alcuni dei più grandi cucine del mondo ed espressa attraverso 5 straordinari piatti di precisione impeccabile come nel caso del tiramisù di porcini, della frittura di gamberi e della burrata affumicata che in realtà altro non è che una straordinaria melanzana.

Stefano Ciotti, il vivace chef del Nostrano (Pesaro), ha dichiarato di avere sempre grande attenzione per la materia prima, la conoscenza di essa stessa e la creatività nel doverla poi rielaborare, per ottenere plauso dal pubblico e senza mai dimenticare il territorio. È per questo che per richiamare il tipico fritto marchigiano utilizza le barbecche, delle radici tipiche della sua terra, oppure il riso accostato al burro, alle noci e al cioccolato bianco.

Ultimo relatore della giornata Moreno Cedroni che a 20 anni apre il ristorante La Madonnina del Pescatore (Senigalllia) e che solo 10 anni dopo conquista la prima Stella Michelin. Creativo e fantasioso, i suoi piatti sono insoliti e originali, come il Dumpling di seppia, brodo di moscioli selvatici e cumino; si ispira alla Spagna invece per il Cefalo marinato in soia di miele e caffè, salsa di mandorle, melissa e macadamia.

 

 

Gli Espositori Meet in Cucina Marche

Electrolux – Agenzia Manzoni – attrezzature

Trionfi Honorati Caseificio PiandelMedico – formaggi

Consorzio Marche Extravergine – Olio extravergine di oliva IGP

Associazione Bovinmarche – carni IGP

Acqua Panna – S. Pellegrino – acqua

La Lama coltelli e attrezzature

Tiriboco forniture per la ristorazione

Confcommercio Marche

Unione Regionale Cuochi Marche

Vini:

Umani Ronchi

Boccadigabbia

Velenosi

Belisario

Luigi Giusti

Vigneti Vallorani