Valorizzare il lavoro e l’entusiasmo delle nuove generazioni di cuochi nella promozione della gastronomia abruzzese. Con questo obiettivo nasce il compartimento Giovani dell’Unione Cuochi Abruzzesi, associazione nata nell’ottobre del 1978 di cui fanno parte chef e cuochi regionali.

 

 

 

 

Undici, al momento, i giovani cuochi che hanno formato questo nuovo sodalizio con Daniele D’Alberto (cuoco 30enne del ristorante Borgo Fonte Scura di Silvi che ha avuto esperienze con Gianfranco Vissani e Moreno Cedroni) come coordinatore e Angelo Monticelli come segretario, tra questi:

• Riccardo Cafarelli, 24enne del Sapori d’Abruzzo di San Valentino in Abruzzo Citeriore;
• Alberto Cicchetti, 32 anni dell’Art Hotel di Villetta Barrea;
• Gianluca Cipollone, 32 anni della Drogheria del Mercato di Pescara;
• Matteo Crisanti, 28enne del Zi Albina di Vasto;
• Gianni Dezio, 31 anni del Tosto di Atri;
• Manuel Di Stefano, 27 anni de La Goccia di Isola del Gran Sasso;
• Valerio Maceroni, 26 anni del Winehouse di Avezzano.

«Sarà compito dei giovani», spiega Andrea Di Felice, presidente e segretario dell’Unione Cuochi Abruzzesi, (che insieme al segretario Lorenzo Pace ha creduto nella necessità di creare questo gruppo) «portare avanti l’abruzzesità della nostra cucina. Il cuoco oggi ha più responsabilità rispetto al passato, noi cuciniamo e tuteliamo la salute del cliente».

Pur provenendo tutti da esperienze diversificate, molte delle quali anche all’estero (diversi hanno fatto rientro alla base proprio perché credono nella tradizione culinaria regionale), tutti i giovani cuochi abruzzesi hanno come obiettivo quello di collaborare e crescere insieme, come spiega D’Alberto: «Ognuno di noi ha un percorso diverso e quello che vogliamo fare è la condivisione delle nostre conoscenze. Tra gli obiettivi abbiamo quello di valorizzare il nostro territorio».

Alla presentazione del nuovo compartimento Giovani Cuochi anche Giovanni D’Alesio della D’Alesio-Sciarr vini che ha sostenuto l’iniziativa.