Green Economy CIFO PARTNER DI COMBI MAIS IDROTECHNOLOGIES
- Staff Virgola
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L’azienda bolognese partecipa al progetto di ricerca patrocinato da EXPO 2015.
Cifo, una delle principali aziende italiane produttrici di fertilizzanti speciali per l’agricoltura e per il giardinaggio, è partner e fornitore ufficiale di “Combi Mais Idrotechnologies”, l’innovativo protocollo patrocinato da Expo 2015, messo a punto nell’Azienda Agricola Folli proprietà della famiglia Vigo di Robbiano di Mediglia (Mi).
La presentazione dei primi risultati del progetto si è svolta ieri, ad Expo, nel padiglione del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
“Combi Mais Idrotechnologies” unisce prodotti e tecnologie innovative con l’obiettivo di ottenere una granella di mais di elevata qualità, utilizzando una metodologia di produzione sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Insieme a Cifo, partner del progetto sono Syngenta, Netafim, Unimer, Kuhn, Same Deutz Fahr e Banca Popolare di Lodi.
“Cifo partecipa a questo progetto innovativo nella convinzione che ricerca e tecnologia debbano essere sempre più al servizio di un’agricoltura eco-compatibile – spiega Pierluigi Picciani direttore marketing e commerciale di Cifo – secondo una filosofia che da sempre ispira il nostro percorso nella formulazione di prodotti a basso impatto ambientale per la nutrizione e la protezione delle diverse colture. In questa occasione abbiamo fornito il nostro supporto tecnico insieme a 4 prodotti specifici, dedicati alla nutrizione speciale, fogliare e idrosolubile, in particolare Granverde Top Start, Cifovir 1, Ngn 2000 e Idrofloral”.
I prodotti Cifo utilizzati nel progetto hanno contribuito a
Cifo segue un rigoroso Sistema di Gestione Ambientale, condiviso a tutti i livelli aziendali e certificato UNI EN ISO 4001, erealizza formulati e prodotti specifici anche naturali e biologici (come alghe, amminoacidi vegetali e propoli, etc…) che consentono di soddisfare i bisogni nutrizionali delle piante e del terreno nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità, oltre che della salute degli operatori agricoli e dei consumatori.
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